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Vittime della strada, una messa per ricordarle

Domenica 15 novembre si è celebrata la “Giornata nazionale della memoria delle vittime della strada”, un momento di ricordo e riflessione che viene dedicato ogni anno, la terza domenica di novembre, alle vittime di incidenti stradali ed ai loro familiari, proclamato per la prima volta dall’ONU (Organizzazione delle nazioni Unite) nel 2005, per contribuire al cambiamento delle abitudini negative degli automobilisti.

A Putignano ieri l’associazione no profit di educazione stradale vivilastrada.it ha dedicato una cerimonia eucaristica nel ricordo di tutte le vittime da incidente stradale, un momento di vicinanza a tutte le vittime lese e alle famiglie che hanno perso i loro congiunti. Una cerimonia sobria quella svoltasi ieri sera nella Parrocchia del Carmine celebrata da don Mimmo Belvito, nel rispetto delle norme covid, a cui hanno partecipato le delegazioni delle associazioni di soccorso, l’ANC di Putignano, i rappresentanti di Guardia di Finanza, Polizia Locale, Polizia di Stato, Carabinieri Forestali, e del mondo istituzionale con la sindaca della città del carnevale Luciana Laera e la giudice di pace avv. Tiziana Gigantesco.

All’ingresso della chiesa un’auto incidentata caricata su un carroattrezzi a simboleggiare il dramma, sull’altare (quest’anno non v’è stato offertorio) i caschi, le cinture e i simboli della vita. “È un momento di raccoglimento e di conforto per tutte le famiglie toccate da questo evento nefasto che può condizionare la futura esistenza dei sopravvissuti – dice al Nocigazzettino il presidente Tonio Coladonato – e non dimentichiamo il prezioso lavoro dei soccorritori e delle forze dell’ordine che ogni giorno sono sulla strada a vegliare sulla sicurezza pubblica”. Da anni in Italia è stato intrapreso un complesso percorso per fronteggiare il fenomeno dell’incidentalità. La sicurezza stradale è, infatti, uno dei maggiori problemi che i Paesi europei devono affrontare. Il quarto Programma di azione europea sulla sicurezza stradale 2010-2020 quantifica un nuovo obiettivo, indicando una riduzione ulteriore del 50% in 10 anni delle vittime di incidenti stradali.

Nel 2019 si sono verificati in Italia 172.183 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 3.173 vittime e 241.384 feriti, oltre la metà rispetto ai 7.096 decessi registrati nel 2001.Tra i comportamenti errati più frequenti sono da segnalare la guida distratta, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata (nel complesso il 38,2% dei casi). Tra le violazioni al Codice della Strada più sanzionate risultano, infatti, l’eccesso di velocità, il mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza e l’uso di telefono cellulare alla guida.

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